Qual è la storia vera di San Valentino?

Qual è la storia vera di San Valentino?

Ecco alcune curiosità su San Valentino, tra leggenda e verità

Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, considerato da secoli il giorno degli innamorati. Ma da dove deriva questa festività?

Sull’origine c’è ancora incertezza ma si crede possa derivare dalla celebrazione della festa pagana dei Lupercali in onore di Lupercus, protettore dei pastori e venerato come dio della fecondità e della prosperità. Durante la festa, i sacerdoti del culto di Lupercus percorrevano le strade di Roma battendo i passanti con bende di pelli di capra per benedirli e proteggerli dalle malattie. Questi rituali servivano anche per auspicare la riproduzione sia degli animali che dell’essere umano. 

Intorno al 496 d.C., Papa Gelasio I mise fine alla celebrazione dei Lupercali, istituendo al suo posto una giornata dedicata all’amore romantico, fertile e prosperoso, alla quale associarono la protezione di San Valentino. 

Ma chi era San Valentino? Si tratta di un vescovo, martire e santo nato nel 176 d.C. a Terni. La leggenda narra che fu il primo a celebrare l’unione tra un legionario romano e una donna cristiana durante il regno di Claudio II. Nel 270 si recò a Roma per predicare il Vangelo e cercare di convertire i pagani. L’imperatore Claudio II cercò di convincerlo ad abiurare la propria fede, ma Valentino rifiutò. In seguito, fu arrestato e condannato a morte per la sua fede. 

Nel tempo, questa festa associata alla figura di San Valentino è diventata una celebrazione cristiana dell’amore e dell’affetto. Nel XV secolo, scopriamo che Carlo, il duca d’Orleans, mentre era prigioniero nella Torre di Londra, scriveva bigliettini d’amore alla moglie, chiamandola “dolce Valentina”, ispirandosi a un verso recitato da Ofelia nell’Amleto di Shakespeare:

Domani è san Valentino e, appena sul far del giorno, io che son fanciulla busserò alla tua finestra, voglio essere la tua Valentina”.


San Valentino è diventato un giorno di festeggiamenti che incoraggia gli innamorati a dimostrate il proprio amore attraverso messaggi, fiori e soprattutto cioccolatini. Infatti, regalare cioccolato a San Valentino è diventata una tradizione in molte parti del mondo e ha radici storiche e culturali diverse. 

Il cioccolato simboleggia l’affetto e l’amore, proprio per le sue proprietà afrodisiache, tonificanti e nutrienti ed è spesso associato a momenti di piacere e a occasioni speciali. Ecco perché, regalare cioccolato a San Valentino, rappresenta un modo per dimostrare amore e attenzione verso il partner o verso una persona cara. 

E se parliamo di cioccolato… pensiamo subito alle gustose praline di cioccolato fondente venezuelano con un cuore di gocce di puro Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP invecchiato 12 anni firmate Black Drops.

Confezionate in una elegante scatola, impreziosita da un nastro di tessuto, saranno il messaggio perfetto d’amore, non solo a San Valentino.

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