Hai mai sentito parlare dello gnocco fritto? Conosciuto con vari nomi come crescentina, pinzino o chisolino a seconda della zona, questo piatto è un vero must have della tradizione tipica dell’Emilia-Romagna.
Si tratta di una pasta fritta, leggera e saporita, che si accompagna tradizionalmente ai salumi tipici della regione.
La sua storia affonda le radici nel periodo longobardo, quando l’Emilia era terra di conquista e le influenze culinarie barbariche hanno plasmato la sua cucina.
Vediamo la ricetta del “gnòc fret”, come lo chiamano in dialetto modenese, la più fedele all’originale che, per tradizione, non prevede lievito. Preparalo seguendo questi semplici passaggi:
Ingredienti per lo gnocco fritto (dosi per 4 persone):
- 250 g di farina 00
- Latte 60 ml
- 60 ml di acqua frizzante ghiacciata
- 50 g di strutto
- Sale q.b.
Preparazione:
In una ciotola capiente, unire la farina e il sale, quindi aggiungere l’acqua frizzante e il latte freddi.
Amalgamare brevemente con una forchetta, poi aggiungere 20 g di strutto (il resto servirà per friggere). Impastare vigorosamente a mano fino a creare un panetto.
Stendere l’impasto con un mattarello, tagliare la sfoglia a rombi o rettangoli, oppure a forma di cerchi dal diametro di 25 cm.
Scaldare il restante strutto in una padella capiente fino a raggiungere una temperatura di circa 170°C. Friggere i rombi nello strutto bollente fino a quando diventano gonfi e dorati.
Scolarli su carta assorbente e servirli caldi accompagnandoli con i salumi tipici e il Parmigiano Reggiano grattugiato.
Consigli di abbinamenti:
Prosciutto crudo di Parma: un’eccellenza italiana dal sapore dolce e inconfondibile, stagionato per almeno 12 mesi.
Zia Ferrarese Piccola: un salume inimitabile. Viene lasciato macerare nel vino bianco, che dona l’inconfondibile aroma e differenzia la Zia da tutti gli altri salumi all’aglio.
Mortadella Felsineo Oro: una mortadella di altissima qualità, dal profumo intenso, leggermente speziato.
Parmigiano Reggiano: un formaggio DOP dal gusto deciso e inconfondibile, stagionato per almeno 12 mesi e fino a 80 mesi per le forme più pregiate.
Lo gnocco fritto si presta come antipasto saporito o come secondo piatto davvero irresistibile!
Buon appetito!