Come utilizzare l’Aceto per controllare i livelli di Glicemia: le evidenze scientifiche

Come utilizzare l’Aceto per controllare i livelli di Glicemia: le evidenze scientifiche

L’aceto è da sempre riconosciuto come un elisir di benessere e anche la scienza ne conferma i benefici. In un articolo scientifico pubblicato sulla rinomata rivista scientifica Pumed, vengono analizzati gli effetti positivi dell’aceto sul nostro corpo, in particolare nella riduzione della glicemia postprandiale. In questo articolo, esploreremo gli aspetti scientifici dietro questa scoperta e come l’aceto può contribuire al benessere complessivo del corpo.


Glicemia postprandiale: un ruolo chiave

La glicemia postprandiale, ovvero il livello di glucosio nel sangue due ore dopo un pasto, gioca un ruolo chiave per la gestione della salute metabolica. 

Uno studio ha dimostrato che l’aggiunta di aceto a un pasto ricco di carboidrati può ridurre la risposta glicemica e insulinica. Durante un test, alcuni partecipanti volontari sono stati divisi in gruppi: uno ha consumato pane con aceto, l’altro solo pane. Risultato? Una significativa riduzione di glucosio e insulina nel gruppo che ha assunto aceto. Questo suggerisce che l’aceto può essere uno strumento utile per il controllo glicemico.


Due cucchiaini di aceto: il consiglio degli esperti

Gli esperti suggeriscono di aggiungere due cucchiaini di aceto balsamico a ogni pasto per prevenire picchi glicemici. Questo è particolarmente vantaggioso per chi ha il diabete di tipo II, poiché può aiutare a migliorare il controllo dei livelli di glucosio

Uno studio condotto su diversi pazienti con T2D a cui è stato somministrato un pasto ad alto indice glicemico (IG) (purè di patate e latte magro) ha dimostrato che l’aggiunta di aceto ha ridotto l’area sotto la curva glicemica. Inoltre, l’aggiunta di aceto prima di dormire ha portato a un abbassamento del 6% della glicemia il giorno successivo.


Migliore sensibilità insulinica e più energia

L’aceto aumenta la sensibilità all’insulina delle cellule, in particolare quelle muscolari. Ciò significa che il corpo utilizza in modo più efficiente gli zuccheri ingeriti. Questo può non solo contribuire al controllo del peso, ma anche aumentare l’energia complessiva del corpo.


Antiossidanti e Aceto Balsamico di Modena IGP

Tra le diverse tipologie di aceto, l’Aceto Balsamico di Modena IGP si distingue per la sua ricchezza di antiossidanti. Questo prodotto eccellente italiano, proprio perché realizzato rispettando rigorose regole di produzione, offre una quantità significativa di antiossidanti, soprattutto quando parliamo di una produzione artigianale, in cui il contenuto di antiossidanti è addirittura il doppio rispetto alle alternative industriali. L’aceto balsamico originale di Modena può quindi non solo arricchire i piatti in cucina, ma anche contribuire al benessere generale dell’organismo.


In conclusione, la scienza conferma i molteplici benefici dell’Aceto Balsamico di Modena IGP che resta sempre è una scelta eccellente per beneficiare degli antiossidanti naturali. Quindi non dimenticare di aggiungerne due cucchiaini a ogni pasto!

Fonte: Pubmed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28292654/

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