Negli ultimi anni, il veganismo sta diventando sempre più popolare e sempre più persone decidono di adottare questa dieta e stile di vita. Tuttavia, questo argomento spesso crea discussioni tra coloro che lo appoggiano e quelli che lo contrastano, causando conflitti. Secondo un’indagine di Eurispes del 2022, in Italia solo l’1,3% della popolazione segue una dieta vegana.
Essere vegani non significa solo evitare cibi di origine animale, ma anche adottare uno stile di vita coerente con questa scelta, che si riflette nella scelta di abbigliamento e prodotti cosmetici privi di derivati animali. Il veganismo rappresenta uno stile di vita che esclude qualsiasi prodotto di origine animale.
La dieta vegana offre diversi vantaggi, come la riduzione del rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2, obesità e cancro, nonché il rispetto dell’ambiente e dei diritti degli animali. Tuttavia, possono sorgere alcune problematiche, come il rischio di carenze nutrizionali che possono essere evitate scegliendo attentamente gli alimenti e integrando i nutrienti essenziali.
Nella dieta vegana si possono consumare frutta, verdura, cereali, legumi, semi e noci. È importante scegliere alimenti ricchi di proteine, ferro, calcio e vitamine D e B12, che si possono ottenere da fonti vegetali come spinaci, broccoli, legumi, semi di zucca e tofu. Per sostituire la carne in una dieta vegana, si possono utilizzare sostituti come il seitan, il tofu, il tempeh o i prodotti a base di soia, che offrono un apporto nutrizionale simile. Tuttavia, è importante scegliere prodotti vegani che siano anche nutrienti e non troppo ricchi di grassi saturi o zuccheri.
Essere vegani può comportare alcune sfide, come la necessità di assumere integratori di vitamine e minerali per garantire che siano soddisfatte tutte le esigenze nutrizionali e la difficoltà nel trovare prodotti certificati vegan che talvolta risultano più costosi.
Se si decide di adottare una dieta vegana al 100%, è importante fare attenzione alle etichette dei prodotti, soprattutto durante la spesa al supermercato. Anche se oggi esistono reparti dedicati interamente al veganismo, non è sempre facile evitare gli ingredienti di origine animale. Ad esempio, un aceto balsamico potrebbe contenere tracce di gelatina o siero di latte, pertanto è necessario verificare se l’etichetta riporta l’assenza di questi ingredienti e se il prodotto ha la certificazione vegan per essere sicuri di scegliere un aceto balsamico vegano.
In sintesi, diventare vegani non è semplice e richiede una pianificazione accurata per garantire una dieta equilibrata e sana. Tu cosa ne pensi?